Chiudi gli occhi e guarda, James Joyce
Ho due gambe su cui camminare: una è quella dell'immaginazione, l'altra quella della realtà; a volte uso l'una, a volte l'altra. Mi piace molto dipingere di notte, perché di notte sento di più la presenza degli oggetti e l'assenza delle persone; sento i silenzi nel buio. Così come mi piace lavorare di fantasia, perché esce il mondo che si allaccia ai ricordi, con inquietudini, a volte con ironie, a volte con sarcasmi.